I BAMBINI E IL FUTURO
Ecco che arriva il 2011! Sembra veramente ieri che si festeggiava l’ingresso nel nuovo secolo, se non addirittura enfaticamente nel nuovo millennio, ebbene è già passato il primo decennio del ventunesimo secolo.
Non sono né uno storico né un sociologo per poter commentare quanto è avvenuto in questi primi dieci anni, ma sono purtroppo certo di poter affermare che le speranze di pace, tranquillità e sviluppo che tutti indistintamente si auguravano, almeno sino ad oggi non si sono ancora realizzate: anzi guerra, crisi economica, intolleranza si sono di nuovo affacciate prepotentemente nella nostra società, una società che si riteneva ormai immune da certi mali ma che invece si è dimostrata tutt’altro che pronta ad affrontare le sfide del futuro.
Che il secondo decennio del ventunesimo secolo sia quello buono perché finalmente si realizzino le speranze sino ad oggi irrealizzate? Naturalmente ce lo auguriamo sia come cittadini di questo mondo, sia come medici e professionisti che in questo stesso mondo operano quotidianamente, conoscendone bene le sofferenze e le difficoltà.
E quale è la migliore rappresentazione delle aspettative di progresso e sviluppo se non i bambini, i più giovani, quelli che dovranno vivere e governare i prossimi anni?
Ed ecco perché il nuovo calendario SUMAI per quest’anno ha voluto come immagini le foto di bambini. Dopo i mestieri, rappresentati nel primo calendario, dopo l’arte pittorica dell’anno scorso, ecco la rappresentazione del futuro, un futuro che certamente non potrà mai calare dall’alto ma che dobbiamo costruire noi oggi, i giovani domani, in uno spirito di cooperazione generazionale che da sempre è stato la spinta allo sviluppo della società civile.
Il 2011 è l’anno in cui si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia: questi bambini, tutti figli di specialisti ambulatoriali, vogliono anche rappresentare il futuro del nostro Paese, un Paese che sia realmente unito anche in quella Sanità pubblica in cui la Specialistica Ambulatoriale opera, una Sanità in cui sono ancora troppo manifeste le differenze tra un Nord ricco ed organizzato ed un Sud che arranca per assicurare ai propri cittadini un minimo di assistenza decente.
La Specialistica Ambulatoriale ha sempre creduto in una Sanità Nazionale equa e solidale; vogliamo essere convinti che le celebrazioni del 2011 diano un ulteriore stimolo affinché ciò si realizzi effettivamente per tutti gli italiani.
Buon anno a tutti.
Luigi Sodano
Direttore Nazionale Scuola Quadri SUMAI
Gli iscritti potranno ritirare il calendario SUMAI 2011 presso la Sede di Via Silvati, 32 nei consueti orari di apertura.